L’articolo prende in considerazione i Quaderni ucraini, memorie dai tempi dell’URSS di Igor Tuveri, in arte noto con lo pseudonimo di Igort. L’opera si presenta come reportage a fumetti, nel quale l’autore racconta la sua esperienza nei territori dell’ex-Unione Sovietica. Il primo capitolo presenta il genere del graphic journalism, la sua diffusione in Italia e alcuni suoi caratteri formali. Nei capitoli successivi l’analisi si concentra sugli aspetti della lingua adottata da Igort, in rapporto con le caratteristiche del medium “fumetto” e le peculiarità del genere in cui l’opera è collocata. Le considerazioni finali evidenziano le analogie che intercorrono con la lingua tipica del graphic novel, oltre a individuare tratti frequentemente ri...